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Contenuti

Capitolo

Anteprima IA

1

Il nuovo paradigma della Responsabilità d'Impresa

1.1

La fine della gestione intuitiva: l’obbligo tassativo degli “Adeguati Assetti” (Art. 2086 C.C. e Codice della Crisi)

1.2

La responsabilità personale degli Amministratori: “Mala Gestio” e aggressione del patrimonio privato (Art. 2392 e 2476 C.C.)

1.3

Il Principio di Effettività: chi risponde realmente in azienda (Amministratori di Fatto, Soci Ingerenti e Figure Apicali)

1.4

La convergenza normativa (CCII, D.Lgs. 231, TUSL): la necessità di un approccio sistemico e documentato

2

L'amministratore e l'Insurance Due Diligence

2.1

Il dovere di protezione attiva del patrimonio sociale (Interpretazione specifica degli Art. 2392/2476 C.C.)

2.2

Definizione di “Insurance Due Diligence” nel contesto degli Adeguati Assetti

2.3

L’inadeguatezza delle polizze standardizzate e il rischio di trasferimento del rischio non corretto

2.4

Le conseguenze dell’omessa analisi o della copertura inadeguata: il danno patrimoniale diretto e l’azione di rivalsa

3

I Fallimenti della gestione frammentata

3.1

Asimmetrie informative e le sfide per le PMI nel mercato assicurativo

3.2

L’illusione del controllo e il pericolo della gestione a silos

3.3

La “Condanna della Frammentazione”: l’incoerenza documentale fatale tra Rischio Mappato (es. DVR) e Rischio Trasferito (Polizze)

3.4

Il rischio della “Fiducia” non documentata: dalla relazione soggettiva alla verifica oggettiva dei processi

3.5

Fase 3: Replicare il processo su tutti i fattori di Rischio, L’Architettura della Sicurezza Integrata

3.6

Fase 4: Miglioramento Continuo, L’Evoluzione della Sicurezza

3.7

Il Valore della Sottoscrizione: Il Sigillo della Trasparenza

4

Le Fondamenta di Risk Management Assicurativo

4.1

I principi della ISO 31000 applicati alla gestione aziendale: creare e proteggere valore

4.2

Il processo di gestione del rischio: Identificazione, Analisi, Ponderazione e Trattamento

4.3

Analisi dettagliata delle opzioni strategiche di trattamento (Accettazione, Mitigazione, Trasferimento, Eliminazione)

4.4

Il trasferimento assicurativo come scelta strategica consapevole, non come commodity

5

Il Modello I.P.I. dalla Consapevolezza all'Azione

5.1

Filosofia e Scopo del Modello I.P.I.: la bussola della Insurance Due Diligence

5.2

Fase 1: Analisi del Rischio (Input di Processo) – Mappare il rischio reale oltre gli standard

5.3

Fase 2: Verifica Dettagliata della Copertura (Gap Analysis) – Svelare le verità della polizza

5.4

Fase 3: Integrazione e Architettura della Sicurezza – Garantire la coerenza documentale

5.5

Fase 4: Miglioramento Continuo (Ciclo PDCA) – L’evoluzione dinamica della sicurezza

5.6

Tracciabilità e Sottoscrizione: il sigillo della trasparenza e la prova della diligenza

6

Governance, Compliance e Tutela Legale

6.1

Il Modello I.P.I. come elemento probatorio e componente essenziale degli “Adeguati Assetti” (Rif. Art. 2086 C.C.)

6.2

Il Modello I.P.I. come scudo strategico contro le azioni di responsabilità per “Mala Gestio”

6.3

Integrazione del Modello I.P.I. nel Modello Organizzativo 231 (MOG): prevenzione dei reati e diligenza organizzativa

6.4

Coerenza con il TUSL (D.Lgs. 81/2008): allineamento tra DVR, formazione e coperture assicurative

Modello I.P.I.: La soluzione all'Insurance Due Diligence della tua Impresa

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